Psicologo e Arteterapeuta

“Mentre molto si è fatto nel senso della specializzazione, molto resta da fare per un’effettiva integrazione dei linguaggi e delle discipline”.
(da un mio testo agli atti del Convegno “Arti, terapie e sviluppo umano” – Napoli, 2015)

Psicologo e Counsellor

Il termine “integrazione” riassume l’essenza del mio percorso formativo, oggi approdato alla psicologia: percorso che certo non coincide in modo integrale con la mia identità, ma ne costituisce una parte importante e significativa, soprattutto in questa sede.

Il mio percorso formativo inizia con la pratica del counselling (oltre che con il lavoro personale). Il counselling, al di là del dibattito legato al suo statuto disciplinare, può essere definito una possibile risposta alla richiesta non solo di aiuto, ma anche e soprattutto di conoscenza, consapevolezza e guida nella rete degli eventi in cui si vive (“La definizione del metodo come base per un’etica nella relazione d’aiuto”, relazione al primo Convegno Latino di Gestalt, Roma – novembre 2002, G. Taddei e M. G. Cecchini).

La volontà di sistematizzare e ampliare le conoscenze acquisite dai miei primi formatori (la stessa M.G. Cecchini, P. Quattrini, A. Ravenna) mi ha spinto allo studio accademico della psicologia, e al conseguimento della laurea triennale in psicologia sociale (La Sapienza) e magistrale in psicologia clinica (Università de L’Aquila).

Le mie radici sono nella Gestalt di F. Perls, nella Fenomenologia, nell’approccio Sistemico. Mi sono formato all’uso del Genogramma e al lavoro con le coppie e le famiglie con M.G. Cecchini.

Dopo essere stato vice-presidente dell’AICo (Associazione Italiana Counsellor) e a seguito dell’esame di Stato, sono attualmente iscritto all’Ordine degli psicologi del Lazio.

Musicista e Musicoterapeuta

Parallelamente allo studio del counselling, mi sono avvicinato a una disciplina, all’epoca assai meno conosciuta e strutturata di oggi, che può a ragione ritenersi un trait d’union tra arte e psicologia: la musicoterapia.

Ho studiato e mi sono diplomato alla scuola di Musicoterapia del Cep di Assisi, dove a partire dal 2000 ho poi tenuto laboratori di Musicoterapia recettiva, lezioni di Psicologia delle relazioni e in cui attualmente insegno Composizione di base.

Ho svolto attività come musicoterapeuta nelle scuole, lavorando inizialmente soprattutto nel terreno elettivo della musicoterapia: quello della riabilitazione. Ho poi sviluppato un approccio inclusivo centrato sul benessere e il lavoro nei gruppi.

Sono docente a contratto, dal 2005, nel corso di Musicoterapia del Conservatorio de L’Aquila: Improvvisazione ed espressione musicale e Psicologia della musica.

La musica è il filo rosso che collega la mia formazione multidisciplinare. Contemporaneamente agli studi del Liceo Classico, ho abbinato la formazione musicale a quella politico/sociale: Laurea in Scienze Politiche (La Sapienza), Diploma in Contrabbasso (Conservatorio Morlacchi di Perugia), specializzazione in musica contemporanea con F. Grillo a Perugia e V. Globokar a Fiesole, Composizione e didattica con B. Porena.

Prima ancora di approfondire e valorizzare i contributi della psicologia, ho inciso CD e ho partecipato a numerosi concerti di livello nazionale e internazionale tra jazz, classica e improvvisazione contemporanea (alea).

Quando il lavoro come psicologo e arteterapeuta me lo consente, sono ancora attivo come contrabbassista.

Arte e Arti Terapeutiche

Nel tempo e sempre all’insegna dell’integrazione delle competenze, ho progressivamente contaminato l’ambito musicale con l’elaborazione di numerose azioni performative di tipo teatrale e con l’uso delle arti visive, frutto di percorsi laboratoriali musicali e terapeutici annuali:

Editing Edipo (“il pubblico viene circondato da suoni, grida ed intenzioni essenziali, rivelatrici del senso stesso dell’operazione: ricondurre il personaggio all’attore che vi sta dietro, riportare la storia inventata all’emozione personale che la sostiene, e che non appartiene più al testo, ma alla persona che la vive”, L. Monnet, teatro.org); TAPN (Tanto Amore Per Nulla); Strappi; Faustiana, per citare solo alcune di queste performance.

foto interna chi sono gianluca taddei

Lavorando in modalità residenziale e laboratoriale con molteplici gruppi terapeutici e/o di formazione, ho affrontato e sviluppato, individualmente e in varie collaborazioni, ampie tematiche relative alla cura e allo sviluppo personale: Artiterapeutiche, Gestalt; Eros e intimità; Arte e benessere; Trovare i propri miti; Le forme dell’amore.